Dopo 11 ore di volo, la bandiera olimpica è atterrata a Milano, a Malpensa. A bordo dell'aereo, arrivato dalla Cina, c'è la delegazione di Milano Cortina 2026, ci sono gli atleti che hanno reso orgoglioso il nostro Paese. Terminata l'avventura olimpica in Cina, ora tocca all'Italia organizzare i prossimi Giochi invernali, un'occasione per tutti in particolare per le due città protagoniste Milano e Cortina. Expo era un punto di partenza le Olimpiadi un punto di arrivo; la reputazione costa tanta fatica, ma non c'è altro evento che trascina più le Olimpiadi, ha commentato il sindaco di Milano Beppe Sala Le due città avranno due bandiere da esporre, ha spiegato il presidente del CONI Giovanni Malagò, la speranza è arrivare all'appuntamento senza essere più in pandemia. "Dobbiamo necessariamente, sperare il prima possibile, di liberarci non solo di quello che è il problema gravissimo, ovviamente della pandemia, ma anche nella mente delle persone di ritornare a vivere appieno la manifestazione. In Cina e in Giappone abbiamo avuto due Olimpiadi strepitose sotto il profilo organizzativo. di fatto senza pubblico questo la dice tutto." I ritardi nelle infrastrutture ci sono stati, ora dobbiamo correre a chiarito l'Amministratore Delegato di Milano Cortina 2026 Vincenzo Novari. "Sarà un'Olimpiade molto differente da quelle che abbiamo visto nell'edizioni precedenti; saranno Olimpiadi e Paralimpiadi sostenibili, sarà una grande festa dello sport, sarà una grande festa del nostro Paese, per cui questa è un'occasione unica; nei prossimi 30/40 anni non ci saranno altre manifestazioni che metteranno il nostro Paese sotto i riflettori come questa. Quindi è un'opportunità che tutto il Sistema Paese non deve farsi scappare.".























