La strada che porta Moncenisio disegna una serie infinita di curve pitturate da neve abbondante appena caduta. Attraversiamo il bosco di faggi e larici e ci lasciamo giù la nebbia compatta della Val di Susa, in alto ci accoglie Moncenisio, 1460 metri, il secondo borgo meno popoloso d'Italia, con i suoi 41 residenti, ma non solo, è uno dei Paesi più piccoli dello Stivale, appena 3,9 chilometri quadrati. Siamo a un passo dalla Francia, una manciata di case, una più bella dell'altra, 7 Fontane, un lavatoio ancora in uso con il forno accanto, la Chiesa e una con museo con il torrente Cenischia a tagliare in due il villaggio. Qui sono passati Annibale, Carlo Magno e Napoleone, ma oggi, con l'ultimo Dpcm non passa più nessuno, in un territorio così piccolo diventa un problema soprattutto in vista delle limitazioni imposte a Natale e a Capodanno. É complicato, stiamo rispettando le restrizioni, ci muoviamo solo per lavoro e per necessità, però, la montagna non è né un parco giochi e neanche un museo, quindi, devono tenere conto delle specificità del nostro territorio e del fatto che sul territorio italiano il 70% dei comuni a meno di 5000 abitanti, non pensare solo alle grandi città quando si fanno i provvedimenti. All'ingresso del Paese incontriamo Romina che gestisce con la sua famiglia lo chalet sul lago, l'unico hotel del Paese, 6 Camere affacciate sul lago Grande, ghiacciato da autunno a primavera. A Natale resterete chiusi? Certo, rimaniamo chiusi perché non essendoci spostamenti fra comuni, sarebbe inutile aprire. Pochi passi e arriviamo all'unico alimentari del Paese, I Marrons. Lei di fatto ha l'unico negozio di alimentari, è costretto a rimanere aperto? Di fatto sì, ho concordato con l'amministrazione un orario ridotto, perché non posso tenere aperto tutti i giorni, però, nel weekend do un servizio di prima necessità, per quanto riguarda il negozietto di alimentari per le persone che abitano al Moncenisio. Cosa farà a Natale? A Natale rimango aperto, per fortuna al momento ho un tavolo prenotato per 4 persone e spero che qualcun altro venga a trovarmi. Del Paese? Del Paese, ovviamente. Poco più in là incontriamo Marco, proprietario dell'altro ristorante di Moncenisio, la Ramasse, specialità polenta e alcol, è chiuso da più di un mese. Le liste Natale ci sarà la possibilità di aprire, ma noi non apriremo, perché se non c'è la possibilità di far arrivare le persone al di fuori degli altri comuni è praticamente impossibile poter lavorare. Chi ha fatto questo Dpcm doveva considerare il fatto che l'Italia non è costituito solo da grandi città come Torino, Milano, Roma, ma è costituita da tanti comuni che sono testimoni di storia, cultura e tradizione che non devono essere sicuramente abbandonati e considerati di serie B. Dì la verità, a Capodanno brinderà con una bella bottiglia di vino alla fine del 2020? Sicuramente anche due bottiglie di vino, sicuramente si.