Una conferma a ricordarci la bellezza del Paese in cui viviamo il boom di visite nei luoghi della cultura italiana rappresenta anche questo con date che confortano su come il turismo continui ad affluire, grazie soprattutto all'Arte, alla sua sempre maggiore fruibilità. In Italia si cammina attraverso i millenni e si cammina anche in fila per accedere ai suoi meravigliosi musei. Nel solo ponte di Ferragosto i numeri parlano chiaro al Colosseo, il sito più visitato quasi 96000 persone hanno varcato le sue antiche mura, quasi 63 mila sono stati gli ingressi a Pompei oltre 35.000 agli Uffizi. Al Foro Romano e Palatino i visitatori sono stati più di 53000 e al Pantheon dove è stato introdotto un ticket gli ingressi sono stati quasi 30 mila. La Reggia di Caserta ha ospitato oltre 18000 visitatori. In totale oltre 600000 ingressi sono stati registrati nel nostro Paese, nei giorni più cruciali di metà agosto con il Ministero della Cultura che esulta, ringraziando chi con il proprio lavoro ha permesso le visite nei giorni canonici delle ferie, mantenendo aperti i siti archeologici e poi museali. "Siamo molto contenti di questi dati, il Colosseo si conferma un'icona", spiega la Direzione del Parco Archeologico, commentando l'apertura anche nel giorno di Ferragosto un'apertura su cui l'Anfiteatro Flavio ha fatto da apripista ed ora sembrano essere davvero pochi i giorni in cui i turisti troveranno i suoi cancelli chiusi. Solo per due volte all'anno Natale e Capodanno. E proprio per fronteggiare il lavoro in aumento il Ministero della Cultura annuncia l'assunzione di 200 persone con alta specializzazione da portare all'interno dell'amministrazione di 518 nuove figure professionali da inserire nei musei entro la fine di dicembre.