L'Università Vanvitelli in Campania vaccina anche gli studenti di medicina dal terzo al sesto anno, gli specializzandi e gli studenti dell'ultimo anno di professioni sanitarie. Mario Ascione, 25 anni, studente di Medicina all'ultimo anno è il primo vaccinato. Più che preoccupato mi definirei emozionato, perché è un punto di svolta secondo me storico, significativo e quindi per me è un onore essere qui, essere il primo a ricevere la vaccinazione contro la Sars Cov-2. Intanto sono arrivate altre 34000 dosi da distribuire in Campania e nella prima fase in regione dovranno essere incluse anche altre categorie non previste in precedenza come i medici di famiglia. Una iniziale esclusione che ha generato polemiche ed è stata rivista. La scelta dell'Università di vaccinare gli studenti, spiegano i medici, è dovuta al fatto che molti di essi già a partire dal terzo anno frequentano le corsie d'ospedale. Gli studenti di Medicina dal terzo al sesto anno, e al terzo anno delle professioni sanitarie sono studenti impegnati direttamente nelle attività professionalizzanti in corsia, in reparto, negli ambulatori, quindi vaccinare loro significa vaccinare personale che è a contatto col paziente e che contribuisce, anche se nella formazione, all'attività assistenziale. L'adesione è stata buona, circa il 90% degli studenti ai quali è stato proposto il vaccino ha accettato. Tutto è stato calibrato rispetto a quelle che sono le aspettative di adesione, per cui al ventunesimo giorno come lei sa, quindi già dal giorno 22 saremo pronti per andare a somministrare la cosiddetta dose di richiamo. L'importante è che arrivino le dosi. Arrivano, arrivano, arriveranno.