Tra le posizioni dei medici cosiddetti No Vax c'è una gran varietà di sfumature. Il trait d'union è la diffidenza nei confronti delle vaccinazioni. A Pescara troviamo un medico convinto che i vaccini possano provocare reazioni peggiori della malattia stessa. SpazioPiù è un'associazione di vari professionisti, medici, psicologi, che offrono diversi servizi, e una ludoteca, di fatto un asilo per quei genitori che hanno deciso di non vaccinare i propri figli e dunque sono ufficialmente fuori dalle regole. La dottoressa Anna Rita Iannetti lavora per lo Stato, ma ci riceve in una struttura non pubblica. “Se io parlo con alcuni genitori, molti di loro ancora si riferiscono alla vicenda Wakefield. Lei dà credito alle tesi di Wakefield?” “Perché quello che lui ha detto è vero. Per quanto riguarda la verità che esce fuori tramite i canali ufficiali, noi dovremmo farci un mucchio di domande perché esiste una potenza economica che distorce il risultato delle ricerche”. “Qual è questa potenza economica?”. “Beh, quella farmacologica, anche perché adesso ha fatto bingo”. “Ma, scusi, lui ha dimostrato che il trivalente causava l'autismo per fare in modo che l'azienda producesse e vendesse il monovalente. Non è una truffa?”. “Diciamo che in linea generale, quando ascolto una persona, cerco di vedere se è competente per quello che sta dicendo e io, quando ascolto lui, è una persona competente su quello che dice”. “No, non funziona così. I dati generali dicono che circa il 20% delle persone che hanno il morbillo andranno in ospedale, 1 paziente su 1.000 avrà un'encefalite e sono encefaliti da cui non si ritorna. Invece il vaccino in rarissimi casi dà dei quadri di convulsioni febbrili, che i bambini comunque hanno quando hanno la febbre alta”. “Dobbiamo spiegare umilmente i dati. Non c'è una correlazione fra vaccinazioni e autismo”.