Almeno per ora, nessun abbattimento. Le due ordinanze per l'uccisione di altrettanti orsi, firmate dal presidente della provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, sono state entrambe sospese dalla sezione unica del tribunale amministrativo di Trento. L'Orsa indicata con la sigla JJ4, l'esemplare che il 5 aprile scorso, aveva aggredito e ferito mortalmente, a Caldès, il giovane runner Andrea Papi, resterà dunque in custodia nel centro faunistico di Casteller, dove si trova dal giorno della cattura. Salvo anche l'orso MJ5 responsabile dell'attacco ad un escursionista 39enne in Val di Rabbi, la mattina del 5 marzo, per l'animale disposta solo la cattura. L'udienza relativa alla sospensione della prima ordinanza, quella per l'abbattimento dell'orsa JJ4, è fissata per il prossimo 11 maggio. La soluzione al problema, più che l'uccisione, sembra essere il piano di trasferimento in altre zone d'Italia e d'Europa degli orsi in eccesso nella provincia di Trento, come emerso nel corso dell'ultimo incontro, a Roma, tra il presidente Fugatti e i vertici del Ministero dell'ambiente.