Si è presentato al comando della Polizia stradale di Palmanova, in provincia di Udine, per denunciare un delitto. Non solo: il cadavere l’ha portato con sé. Era quello della sua fidanzata, reclinato sul sedile del passeggero. Francesco Mazzega, 35 anni, dopo aver strangolato Nadia Orlando, appena 21 anni, avrebbe girovagato per tutta la notte con lei accanto senza vita. Ma non ha subito chiarito di essere lui il responsabile della morte, anche se ha indirizzato le indagini verso un caso di omicidio. Dopo un po’, però, ha confessato. Lavoravano insieme in un’azienda di San Daniele del Friuli specializzata in protesi ortopediche. Stamattina entrambi non si erano presentati al lavoro, ma l’allarme era già scattato ieri sera perché non erano rientrati a casa. L’abitazione dell’omicida, a Spilimbergo, è ora sotto sequestro. I vicini hanno dichiarato di non aver udito liti, ieri sera, ed escludono quindi che il delitto sia stato commesso nell’appartamento. Ma mancano ancora tante informazioni, oltre al dove e al quando, anche la causa scatenante dell’ennesimo femminicidio.