Sarà una notte di grande preoccupazione, quella che si apprestano a vivere gli abitanti di Garessio, perché il paese resta ancora spezzato in due dalla furia del fiume Tanaro, che come vedete continua a scorrere impietoso. Il ponte Odasso sta reggendo all’urto, ma alle 13,30, l’orario in cui si è avuto il culmine della piena, è stato sovrastato dalla forza delle acque. In più punti il Tanaro è esondato, soprattutto all’altezza del ponte, di fatto sommergendo l’intera parte sinistra del paese, quella dove si trova il centro storico e da dove questa ruspa adesso sta portando via i detriti. È un paese che rimane isolato perché tutte le vie di accesso, tutte le vie di comunicazione sono interrotte: la strada per Ceva, quella per Albenga. Ci sono varie frane perché ha piovuto tantissimo, durante la giornata, molto più di quanto ci si attendesse. Fino a questa mattina c’era in questa zona, nella Valle del Tanaro, un’allerta arancione, poi solo di prima mattina, quando si è capito che stava piovendo tantissimo e il Tanaro era ormai già esondato, l’allerta da arancione è diventata rossa, dunque massima criticità. Ci sono stati gravi problemi anche ad Ormea, un paese 12 chilometri più a monte di Garessio: lì sono sprofondate tre auto che erano parcheggiate, sempre non lontano dal Tanaro. Sono venticinque, in tutto il Piemonte, le strade provinciali che restano bloccate a causa delle frane, ma soprattutto, quest’onda di piena arriverà nelle prime ore di domani mattina ad Alba, poi arriverà con grande preoccupazione soprattutto ad Alessandria, perché alla confluenza con il Po ci sarà anche il fiume Bormida. Sarà una giornata di grande preoccupazione, quella di domani, anche per il capoluogo, per la città di Torino. Oggi la zona dei Murazzi, in pieno centro città è stata allagata. E domani, nelle ore centrali della giornata si attende il grosso della piena del Po. Dunque, anche nella città di Torino c’è una grande preoccupazione, questo però per la giornata di domani.