Una studentessa fiorentina di 21 anni è stata accoltellata ad Oslo sul luogo di lavoro dall'ex fidanzato norvegese. "Mia figlia è ancora a rischio vita, però molto minimo. Per fortuna, siamo in un ospedale molto molto molto ben attrezzato, il migliore della Norvegia e l'hanno già operata due volte". Accaduto venerdì nella sede di una catena che vende prodotti italiani; ad aiutare immediatamente la giovane difendendola dall'aggressore sono stati alcuni colleghi. "Un pazzo le è saltato addosso ed ha iniziato ad accoltellare. Per fortuna sono intervenuti tre colleghi di mia figlia tre ragazzi giovani, due ragazzi ed una ragazza e sono riusciti a fermare colpendo anche l'aggressore con un coltello perché sennò non si sarebbe fermato. Quindi, c'è un ragazzo ferito con 50 punti alle braccia, un ragazzo ha la spalla rotta, mia figlia con tutte queste coltellate, ne ha una sul viso vicino l'occhio, ne ha dietro la testa tre, ne ha una dietro l'orecchio gravissima che ha colpito la giugolare. Però per fortuna l'ospedale era molto vicino e in cinque minuti era alla sala operatoria, è stata colpita allo sterno, è stata colpita dietro la schiena, alle braccia massacrate, ha un polso rotto però possiamo dire che è fortunata. Fortunata che ha l'ospedale qui che c'erano questi tre santi ragazzi che l'hanno salvata". La relazione è durata due anni, si era interrotta a settembre. "Non aveva dato segni di squilibri. Sono stati fidanzati due anni, hanno convissuto un anno e mezzo a Oslo. Era un ragazzo tranquillissimo, è venuto in vacanza con noi. L'ho portato da tante parti. Lui è venuto in Italia, io l'ho trovato qui a Oslo, a novembre l'ho rivisto ma si erano lasciati a settembre e lui non aveva accettato questa cosa".