É l'epilogo sempre uguale di una storia di separazione mai accettata e finita in tragedia: questa volta a Scalea in provincia di Cosenza. Stava rientrando a casa dei genitori, dove si trovava la figlia di 2 anni, dopo una serata trascorsa con gli amici, Ilaria Sollazzo, insegnante precaria di 31 anni, quando è stata raggiunta da diversi colpi di pistola esplosi dall'ex compagno, Antonio Russo, guardia giurata di 6 anni più giovane di lei e padre della bambina. L'uomo l'ha aspettata sotto casa per poi spararle mentre lei era ancora a bordo della sua auto. Il 25enne ha poi rivolto la stessa arma d'ordinanza contro se stesso: un solo colpo alla testa per togliersi la vita. Il suo corpo è stato trovato all'esterno dell'auto dell'ex compagna. Il fatto che Russo avesse portato con sé la pistola, farebbe ipotizzare che il giovane avesse premeditato l'omicidio della donna a causa dei contrasti scaturiti dopo la fine della loro relazione, circa due mesi fa. A carico di Russo, non risulterebbe alcuna denuncia.