Prende il via la 5^ edizione di Semi 2022, l'evento organizzato dall'Associazione Culturale Italae che racconta e celebra storie italiane di eccellenza. A ospitarlo sono Bergamo e Brescia, che ricevono il titolo di "presidio culturale italiano". Le stesse città che nel 2023 saranno anche capitali italiane della cultura. "L'esperienza di Bergamo di questi anni va proprio in questa direzione cioè, quella che era una una città, una provincia quasi esclusivamente legata alla manifattura, ha scoperto anzi ha deciso a un certo punto che i tesori costruiti nei secoli e la sua ricchezza di iniziative e di progetti, valeva la pena fossero condivisi, fossero raccontati all'Italia e al mondo." La kermesse, che proseguirà fino a domenica, è iniziata a bordo del treno storico "Centoporte", giunto a Bergamo dalla stazione Milano Centrale. A seguire, l'assegnazione del riconoscimento nelle mani del Sindaco, Giorgio Gori. Sono molti gli ospiti che raggiungeranno la città, dal mondo della cultura, dell'economia, dello sport: dall'Amministratore Delegato di Eni Claudio Descalzi, al Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, fino al campione olimpico Filippo Tortu. Tutti riuniti per parlare di cultura. "Quest'anno, con quello che sta accadendo nel mondo, ovviamente ci interrogheremo sulla capacità che ha la cultura, e per noi ce l'ha, di poter salvare questo mondo, da se stesso e dalle sue problematiche gravi." "La cultura salverà il mondo", frase tratta da "L'idiota" di Dostoevskij, è il tema scelto per l'edizione 2022. Una massima citata infinite volte, ma che forse proprio quest'anno, guardando all'attualità degli ultimi mesi, assume un significato nuovo.