"In questi giorni in Lombardia stiamo assistendo a un rallentamento dei nuovi ricoveri, questo vuol dire che i malati in terapia intensiva stanno ancora aumentando ma stiamo arrivando a una sostanziale stabilizzazione. In Lombardia sono quasi 900 persone ricoverate in terapia intensiva per il covid e qui al San Matteo di Pavia, da alcuni giorni, oscilliamo tra tra le 40 e le 45 persone". "Il trauma psicologico che viviamo è proprio la modalità di affrontare la morte, perché non siamo mai preparati e devo dire che da noi sono pochi i decessi, però anche quando dopo giorni abbiamo un decesso è sempre un colpo al cuore, perché non siamo abituati ad affrontare questo evento". "I pazienti nelle tre ondate si sono comportati sostanzialmente nello stesso modo. Sono sempre prevalentemente uomini di età media avanzata e anche il comportamento della malattia direi che è molto simile, e come ulteriore difficoltà per quest'ultima ondata c'è sicuramente il fatto che si è palesata senza soluzione di continuità con la precedente".