Sì perché in questi giorni sono proprio da bollino rosso per chi abita a Milano e Lombardia, vediamolo dai dati ufficiali visto che c'è stata tanta polemica su quelli diffusi da altri enti, questa è una cartina satellitare diffusa da Copernicus e si vede proprio l'area Padana, della Pianura Padana più arancione delle altre perché, questi poi sono i prossimi giorni quando la situazione migliorerà, perché è la più inquinata d'Europa sicuramente, lo dice l'ARPA quindi l'agenzia per l'ambiente della regione Lombardia, qualità dell'aria molto scarsa. Questa è la situazione in queste ore perché a preoccupare sono le polveri sottili, quelle che sono piccolissime, arrivano addirittura a 2,5 millesimi di millimetro, parliamo di micron, non di millimetri, ebbene questa è la situazione in queste ore, vediamo che sono decisamente sopra nella giornata di oggi e anche nelle giornate scorse rispetto ai limiti di legge che so in queste righe orizzontali tratteggiate e in effetti febbraio è il mese peggiore, del peggior mese di febbraio, questo del 2024, degli ultimi 11 anni questo grafico lo mostra chiaramente e quindi è una situazione decisamente grave e guardiamo anche ai giorni che ci sono stati sopra le soglie previste dalla legge per le pm10, che sono quelli un pochino più grandi di polveri sottili, nel 2023 a Milano per l'intero anno sono stati 29 giorni, 2024 solo fino al 20 febbraio ovviamente, siamo già arrivati a 24, quindi un inizio d'anno decisamente da dimenticare per gli abitanti della Lombardia e di Milano, ma ci sono anche buone notizie ovviamente e vanno ricordate cioè che in passato la situazione era decisamente peggiore, questa è la qualità dell'aria, microgrammi per metro cubo a Milano di polveri sottili, andiamo a vedere qual è il limite di legge, 25 di media all'anno quindi nel 2023 siamo stati sotto, mentre però la soglia raccomandata dall'OMS, l'organizzazione mondiale della salute, evidentemente è decisamente più basso, bisognerà fare molti altri sforzi per arrivarci se ancora allarghiamo la serie storica, qui partiamo dal 2000 e parliamo di tutta la Lombardia, beh, i progressi sono stati notevoli, da dove arrivano queste polveri sottili che inalate per lungo tempo possono essere pericolose, la maggior parte dal riscaldamento pellet e legna, quindi non tanto dai trasporti ne dall'industria e ci sono ovviamente dati drammatici per quanto riguarda le morti che vengono causate dalle patologie causate dall'esposizione a queste polveri sottili, 45mila in un anno in Italia, numeri enormi di cui uno su quattro in Lombardia. Quindi un'emergenza che continua nonostante i progressi.