Molti dei suoi libri ruotano attorno a questo aspetto, al racconto del Male e del Dolore. Come si racconta e soprattutto si può raccontare davvero? "Allora, domanda molto difficile, io credo che non si possa raccontare il dolore degli altri fino in fondo, perché noi per quanto possiamo essere empatici, per quanto possiamo aver provato dei dolori simili, non avremo mai provato quel tipo di dolore in quell'esatto momento, in quella esatta circostanza. Quello che la letteratura può fare, a dispetto di altre pratiche umane che invece secondo me fanno più fatica, è suggerire la grandezza o l'indicibilità di un Dolore, ma anche dell'Amore".























