Esiste davvero il terzo bronzo di Riace? Se ne parla da anni, da quando, da una più attenta rilettura dei verbali di ritrovamento, emersero dubbi su quello che giaceva effettivamente al largo di Riace: un gruppo di statue, uno scudo, una lancia, un elmo? Misteri e suggestioni che diventano il filo rosso dello spettacolo, Il viaggio dei Bronzi di Riace che torna in scena con una novità importante. "Manca una statua copia direttamente dai bronzi. Adesso pare che questo vuoto questa lacuna possa essere colmata da un bronzetto di 30 cm che si trova in un museo del Connecticut al nord di New York. Si tratta di una copia molto fedele del bronzo A". Una statuetta dunque che sarebbe stata copiata proprio da uno dei Bronzi di Riace e che li collegherebbe alle antiche conquiste romane sui Greci. "Con una battuta potremmo dire che i Bronzi parlano Romano, conquistatori Romani quando depredarono la Grecia perché la depredarono, decisero di portare queste due statue meravigliose nella capitale e le collocarono, potrebbe essere, proprio alla Curia di Pompeo dove avvennero le Idi di Marzo e il monito era: guardate, quando ci sono lotte fratricide, perdono tutti." Lotte fratricide come quelle tra Euteucle e Polinice per alcuni raffigurati proprio nei Bronzi di Riace. E la statuetta insieme ad un occhio di bronzo ritrovato di recente in mare aggiungerebbero nuovi dettagli ad un mistero ancora tutto da scandagliare come di fatto avverrà a giugno proprio al largo di Riace dove partirà una nuova campagna di scavi subacquei. Insomma, il mistero continua.