Coniugare la vita universitaria garantendo la sicurezza e la salute di tutti. Da qui riparte l'anno accademico dell'Università Bocconi di Milano, che ha spalancato le porte alle matricole. 5000 studenti al primo anno che alterneranno lezioni in aula e a distanza. Basterà prenotarsi tramite l'app per poter entrare in aula. Preoccupazione un po’ per i mezzi perché, dovendo prendere il tram, diciamo, facciamo un po’ più di attenzione, ecco. Anche se la forma è metà e metà, apprezzo questo sforzo di sanificare tutto e di permetterci anche di essere presenti alle lezioni perché il rapporto è diverso, io penso. Tutto veramente ben organizzato. Lo era anche prima e anche adesso, nel caso di questa emergenza, è tutto veramente organizzato bene. Enorme differenza e ci contiamo tanto. Alternate, un po’ in presenza appunto e un po' online. Per iniziare, per capire un po’ come sarà, ci hanno spiegato anche le regole per il Covid e cosa faremo durante l'anno. Termoscanner all'ingresso, mascherina obbligatoria, sanificazione degli spazi, presidi medici e distanziamento sociale. L’Università milanese ha investito 6 milioni di euro nella ripartenza. Abbiamo fatto un grande investimento per poter essere ancora più inclusivi del soliti dal punto di vista di quelle che sono ovviamente le nostre misure di sicurezza. Abbiamo cercato di ottimizzare i percorsi sia di entrata che di uscita dei ragazzi e soprattutto le misure di distanziamento. Abbiamo un massimo tipo di controllo all'interno anche delle aule.