Non abbiamo fatto nulla sulle scuole, non abbiamo fatto nulla sui trasporti, non abbiamo fatto nulla sulla medicina di base e sulle terapie domiciliari. Allora in questa situazione, ovviamente, noi possiamo soltanto spingere per la campagna di vaccinazione. Però la differenza è solo questa, che alcuni lo considerano un dovere, io invece lo considero una scelta tragica. Esistono nelle situazioni della vita, delle scelte tragiche. Si deve scegliere tra due mali, probabilmente il male minore e vaccinarci tutti in massa. Però per favore lasciamo un po' di rispetto nei confronti di coloro che hanno dei dubbi." "Intanto non li definirei male in nessuna accezione né minore né maggiore. Sono un bene, non male. Io so che una grande perplessità delle persone è "cosa mi succederà tra 10 anni inniettandomi del RNA del virus". Bene, la domanda è pertinente, ma ricordiamo che il vaccino ci dà una milionesima parte di quel RNA che il virus non si fa nessun problema a darci in maniera massiva. Ogni particella virale ci dà tutto il suo RNA e non sappiamo cosa succederà tra 10 anni, ma col vaccino una milionesima parte di quello che ci succederà col virus.".