È qui in questa piccola abitazione di periferia a Morazzone, in provincia di Varese, che Davide Paitoni si trovava quando ha chiesto di poter trascorrere il Capodanno con suo figlio di 7 anni. L'uomo, 40 anni, era agli arresti domiciliari perché ritenuto responsabile di aver tentato di accoltellare un collega lo scorso 26 novembre. Sabato primo gennaio la tragedia. Dalla ricostruzione dei Carabinieri l'uomo prima ha ucciso suo figlio con un fendente alla gola poi è salito in auto e ha guidato fino a casa dei genitori della sua ex moglie, a Gazzada Schianno, con l'intenzione di uccidere anche la donna. È riuscito ad attirarla in strada con un tranello dicendole che doveva riconsegnarle il figlio. I due si stavano separando e forse potrebbe essere questa la causa all'origine della tragedia. L'ha accoltellata ripetutamente al viso, all'addome e alla schiena ma, per fortuna, la donna è riuscita a mettersi in salvo e a chiamare i Carabinieri. Già nel 2019 l'aveva denunciato per violenze. L'uomo è stato arrestato dopo una lunga notte di fuga, a bordo della sua auto, rintracciato e fermato dai Carabinieri, in un bosco. "Nella località di Viggiù il soggetto, dopo una fuga in auto, è stato rintracciato e c'è stata anche una collisione con una delle nostre pattuglie, quindi un tentativo di speronamento, a seguito del quale l'uomo rimasto in un vicolo cieco, nei pressi di un'area boschiva, è sceso dal veicolo e ha proseguito la fuga a piedi". Solo qualche parola da parte dei vicini di casa. "Vedevo il bambino che passava a casa mia in bicicletta e basta". La scoperta del corpo senza vita del bambino è avvenuta durante una perquisizione a casa dell'uomo. Il piccolo era stato nascosto nell'armadio. Accanto un biglietto scritto da suo padre in cui l'uomo ammetteva il delitto. E i Carabinieri hanno trovato anche un audio registrato dall'omicida per il nonno del nipotino: la voce era quella di Paitoni che si rivolgeva a suo padre dicendogli di non guardare nell'armadio della camera da letto: "Ho fatto del male al bambino, papà, non aprire". Paitoni è ora in carcere accusato di omicidio e tentato omicidio della moglie. Nella sua auto è stata ritrovata anche una dose di cocaina.