"Gliel'ho tirato giù dalle braccia e poi l'ha aggredito al cranio e ha cominciato a scuoterlo. Una cosa mostruosa." Gianni, un vicino di casa, racconta in pochi attimi come il piccolo Michele di appena 5 mesi ha perso la vita azzannato dal pitbull dei suoi genitori. Siamo a Palazzolo Vercellese, tranquillo comune di 1.100 abitanti, immerso nelle risaie. intorno alle 18 di venerdì, la nonna, qui nel cortile di casa aveva in braccio il piccolo perché piangeva e cercava di calmarlo, quando all'improvviso le è saltato addosso il cane scaraventandola a terra e strappandole il bimbo dalle mani. I genitori, due ragazzi di 28 e 25 anni, erano andati a fare la spesa poco prima. Quando sono tornati era già troppo tardi. "Abbiamo sentito le urla della signora che chiedeva aiuto, della nonna del bambino, e fortunatamente un vicino è riuscito a staccare il cane e a prendere il bambino e a correre in mezzo alla via. Uscendo tutti i vicini, ci siamo subito resi conto che il bambino era molto grave. Molto, molto grave, vedendo le ferite alla testa che aveva. Abbiamo chiamato subito il 118, che sono arrivati subito e che immediatamente ha chiamato l'elisoccorso. Sono corsi anche i genitori, perché in quel momento non erano in casa. L'elisoccorso è arrivato però appena arrivato si è reso conto anche l'elisoccorso che è il bambino non ce l'aveva fatta." Hassan, marocchino da 30 anni in Italia, è stato il primo ad intervenire per cercare di strappare il neonato dalle fauci del cane. "Io pensavo ad aiutare prima il bimbo, per non mangiarlo. Perché lui è stato aggressivo. Lui ha cercato tutti i modi di mangiarlo." La famiglia aveva altri due cani. Il pitbull, ora sequestrato dai carabinieri forestali, aveva otto anni e non si era mai mostrato aggressivo. "Non era aggressivo, abbaiare no. Però penso sia successo che quando hanno avuto questo bambino gli hanno tolto l'affetto a 'sto cane, perché prima erano tutti attaccati al cane ora con questo bambino delle volte lo scacciavano.".