Un Batman demoniaco sembra soggiogare l'umanità morente, l'Idra con tante teste quante sono le varianti e il Coronavirus nel palmo di una mano. "La siringa del vaccino?". "Sì, come quando Ulisse acceca Polifemo, no? Ma a me ha ispirato quell'immagine lì". Ultimi preparativi alla Cittadella di Viareggio, per questo carnevale anomalo di fine estate, posticipato per il Covid e con nuove modalità. "Un carnevale a settembre non si è mai fatto, con 5 mila posti a sedere, in un circuito che normalmente ne può contenere 90 mila. Abbiamo voluto sfilare anche per dare un messaggio di speranza, perché la vita deve continuare, deve tornare a quella spensieratezza che c'era prima". È stato un maestro anche di questo, Ezio Bosso, che sorride davanti al suo pianoforte. "Una persona che ha vissuto i quattro sentimenti che io ritengo principali della vita, cioè l'amore, la paura, il dolore e la gioia". I politici sono assenti dai carri della prima categoria, ma non la politica. Le grandi battaglie ci sono tutte e sono ben rappresentate: il consumo della terra in Amazzonia, il grande tema del razzismo. "La figura rappresenta una donna di colore legata, incatenata alla propria bandiera". Loschi figuri mangiasoldi circondano Charlot. "Pochissime persone che si arricchiscono e che sono ingorde di avere sempre più ricchezza e poi tutto il resto dell'umanità invece, a cui rimane una scarpa simbolicamente da cucinarsi". Cose che non cambiano, ci sarebbe solo da piangere, ma la citazione dello stesso Chaplin: chi non ride mai, non è una persona seria.