L’ha strangolata perché non andavano d’accordo. La stessa storia che ogni volta si ripete con dettagli diversi, ma con il medesimo tragico epilogo: il femminicidio. Lui italiano di 56 anni, lei peruviana di 29. Vivevano insieme a Monza dal 2013, ma la loro storia era finita già da tempo, nonostante continuassero ad abitare insieme per crescere i due figli piccoli: un maschio di tre anni e una bambina di un anno appena. Ieri sera, al termine di una lite per motivi non ancora chiari, lui l’ha uccisa stringendole le mani al collo fino a lasciarla senza respiro. Poi ha chiamato i parenti che hanno subito avvisato i carabinieri. Quando sono arrivati sul posto, però, la donna era già stesa in cucina, senza vita, e il 118 non ha potuto fare niente. Nella stanza accanto, il bambino di tre anni che piangeva. L’uomo invece si trovava fuori dall’appartamento, in stato confusionale. Ai militari dell’Arma avrebbe solo detto “ho fatto una cavolata”.