Ciao a tutti. Visto le orribili vicende accadute allo Space Travel, gli organizzatori hanno deciso di staccare e smontare. Game Over, la festa è finita. Annunciano gli organizzatori del rave, che dal 14 agosto, ha radunato sulla collina attorno al lago di Mezzano, 10mila ragazzi da mezza Europa. Nella notte, sono andati via quasi tutti. La Polizia ha controllato il deflusso, senza che fosse necessario intervenire. "Gli ultimi irriducibili, alcuni ragazzi arrivati dalla Francia, dalla Polonia, dalla Spagna e dalla Germania, che fino all'ultimo hanno sperato di poter continuare il rave fino al 23 agosto, ma quando hanno visto tutti quanti andare via, anche loro, lentamente, si sono accodati". Alle loro spalle, lasciano un campo costellato di cumuli ordinati di immondizia, qualche tenda abbandonata, masserizie, tracce di una sei giorni di sballo". Anche loro, come tutti gli altri partecipanti al rave, saranno identificati, verranno sanzionati e denunciati per violazione delle norme anti assembramento e anche per occupazione di proprietà privata. Impolverati, sudati e ancora storditi dai bit sparati a tutto volume 24 ore al giorno, i raver vanno via. Da giorni hanno vissuto senza regole e questo preoccupa più di qualunque altra cosa. Tra i sei giovani finiti in ospedale in coma etilico, uno è risultato positivo al Covid. I sindaci, temono dunque, che si sia formato un cluster. Ironia, ma neanche tanto, la pagina web degli organizzatori recitava: restate a casa, non incoraggiamo nessuna a partecipare alle nostre feste, finché la pandemia non sarà finita. A vedere quanto è successo nella Tuscia, non si direbbe proprio.