Dal 2021 due nuove plastic tax

24 lug 2020
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Primo gennaio 2021 è il giorno in cui entrerà in vigore la plastic tax italiana approvata dalla legge di bilancio, nel dicembre scorso e poi rimandata fino al prossimo gennaio. Ma il primo giorno del 2021 è anche la data di esordio di un altra tassa sulla plastica, quella europea. Il Consiglio europeo che ha trovato l'accordo sul Recovery fund ha infatti deciso che dall'anno prossimo il budget europeo per la ripresa si finanzierà anche così. Questa sarà la prima delle forme di finanziamento europei per ripagare il capitale preso in prestito dal mercato. La Plastic tax italiana prevede il pagamento di 45 centesimi ogni chilo di plastica di prodotti monouso, quindi, bottiglie di plastica, imballaggi per cibo e anche il tetrapak. Per capirci, per l'acquisto di una bottiglia d'acqua da un litro e mezzo si arriverà a pagare al massimo tre centesimi in più sul prezzo di oggi, mentre l'imposta europea, nonostante un nome ingannevole, non è una vera e propria tassa, ma un conto da pagare per gli stati membri, calcolato sulla quantità di plastica non riciclata, buttata ogni anno. Rimarrà però ai governi nazionali, la libertà di decidere come raccogliere questi soldi. Secondo i calcoli del sito politico l'unione si aspetta così di incassare circa 6 miliardi di euro all'anno. La fetta italiana sarebbe di più di 800 milioni. Soldi che il Governo dovrà trovare nella legge di bilancio. Si tratta di fondi che serviranno a finanziare i contributi a fondo perduto del recovery fund che com'è evidente, anno dopo anno, peseranno sulle spalle degli stati. Il Ministero dell'economia non ha ancora deciso dove trovare i soldi, e secondo fonti dello stesso dicastero è probabile che un contributo lo darà proprio la plastic tax italiana. Ma il gettito previsto per l'anno prossimo non basterà, sarà di 521 milioni di euro, meno del contributo chiesto da Bruxelles. Perciò il restante lo stato dovrà trovare altrove. Se l'Italia decidesse di farlo aumentando la tassa sulla plastica nazionale da gennaio si arriverà a pagare quasi 4 centesimi in più per ogni bottiglia, ma per il governo rimarrà la grana di coprire mezzo miliardo di entrate che si aspettavano dalla plastic tax, invece, dovranno essere date all'europa. Anche così si finanzierà la ripresa europea.

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