"Lavorare con l'Unione per rispondere con fermezza, ma con ragionevolezza. Non abbiamo nessun motivo per aprire una guerra commerciale con gli Stati Uniti. Non c'è nessun parametro che ci dica che ci conviene. Per questo dobbiamo lavorare su due profili, uno quello diplomatico da una parte, insieme all'Europa e dall'altra lavorare all'interno dell'Unione Europea per cercare finalmente di tornare a garantire ai nostri imprenditori produttività, protezione e capacità promozionale che ci permetta di consolidare gli attuali mercati e anche di aprire ulteriori mercati".