Mercati finanziari, errori da non fare quando si investe

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3 giorni fa

I mercati finanziari non hanno emozioni, noi risparmiatori e piccoli investitori invece sì. Per questo è importante imparare a tenere a bada l'emotività, soprattutto quando si è alle prime armi. Ecco un elenco degli errori più comuni da evitare quando si investe. Partiamo dal più noto. Per farlo devo utilizzare un acronimo, Fomo, che sta per Fear of missing out, letteralmente la paura di perdere un'opportunità o il timore di non cogliere un'occasione che sembra essere imperdibile. Pensiamo ad esempio ad alcuni periodi in cui la corsa delle azioni tecnologiche legate all'intelligenza artificiale o delle criptovalute è sembrata inarrestabile. Ci sono state sicuramente buone ragioni per investire, ma non tutti hanno guadagnato quanto sperato. Per questo è bene tenere a mente che l'opportunità non è mai tale a prescindere, ma lo è a seconda delle necessità e dell'orizzonte temporale di ciascun investitore. Un altro errore molto comune legato a quello che abbiamo appena descritto è il cosiddetto effetto gregge. Si verifica quando si decide di investire in un certo titolo o in uno specifico strumento finanziario semplicemente perché è il trend del momento e in molti vi investono. Ecco seguire la maggioranza non è una garanzia di successo. Citiamo ora un altro bias, cioè un errore di valutazione che si commette molto più spesso di quanto si possa pensare. È quello che la finanza comportamentale ha definito miopia finanziaria. Questo fenomeno si realizza quando iniziamo a controllare in maniera eccessiva l'andamento di un certo investimento. Questo monitoraggio compulsivo ci lascia in balia della paura di perdere soldi o al contrario dell'euforia per un guadagno momentaneo, con la conseguenza in entrambi i casi di fare scelte sbagliate. Piccolo inciso, quando si investe il fattore tempo è centrale. Bisogna affidarsi al consulente scelto e permettere che la liquidità investita porti frutto in un arco temporale stabilito. E qui arrivo ad elencare l'ultimo grande errore da evitare, cercare di fare market timing, cioè decidere di vendere o acquistare in base a stime sui probabili movimenti dei mercati. Vi starete chiedendo allora qual è il momento giusto per disinvestire. Lo si fa quando si è raggiunto l'obiettivo di investimento, oppure quando si ha bisogno di una certa liquidità, magari perché sono cambiate le condizioni familiari o di lavoro e nuove necessità sono sopraggiunte, rispetto al momento nel quale si era deciso di impegnare i propri risparmi. Il resto lasciamolo fare agli operatori specializzati. .