Torino capitale aerospaziale, la business convention per tre giorni all’Oval Lingotto

Vivere e lavorare sulla Luna, altro che fantascienza, accadrà nel 2032, una nuova era fatta di viaggi intraplanetari, oasi spaziali e economia circolare. La prima casa lunare, con tanto di orto agricolo, è in costruzione a Torino, che per tre giorni ha ospitato la decima edizione di Aerospace and Defense Meeting. "È un modulo abitativo che stiamo sviluppando per conto l'Agenzia Spaziale italiana è il contributo italiano alla missione Artemis della NASA per il ritorno dell'uomo sulla Luna, ed è il modulo che consentirà agli astronauti di rimanere sulla Luna un po' più di quello che fu ai tempi di Neil Armstrong e delle missioni Apollo, lo testiamo sulla Luna in previsione poi di andare su Marte". La convention, con 800 aziende dell'industria internazionale aerospaziale, ha dedicato l'ultima giornata a questo nuovo capitolo dell'esplorazione e alla lunar economy. Noi qui in Piemonte stiamo facendo già progettando e costruendo la stazione lunare, e i veicoli che porteranno l'uomo sulla Luna" Cosa vogliamo fare sulla Luna? "Sperimentare e vedere come si riesce a vivere in un ambiente ostile come quello lunare". Il comparto italiano dell'Aerospazio e della Difesa è il settimo nel mondo e quarto in Europa. Nel 2024 ha raggiunto un valore di 19 miliardi di euro e 60000 addetti, comparto strategico per il Piemonte, che a due anni dalla posa della prima pietra della città dell'aerospazio costruisce il futuro. "Partiremo con l'edificio 27, che è la casa delle imprese, quindi didattica, ricerca e imprese in un unico luogo sono già sostanzialmente realtà. Leonardo sta facendo anche i suoi, quindi Corso Marche si sta animando". Ben oltre alle stelle, la ricerca e lo sviluppo di queste tecnologie apportano miglioramenti alla nostra vita, tra cui l'elettronica, la medicina, l'energia e l'ambiente, come ad esempio l'aviazione a propulsione elettrica. "Aerei per General Aviation, ovvero che portano in volo da 10-15 a 18 persone. Però le tecnologie che abbiamo sviluppato all'interno di questo programma possono essere applicate a motori anche di più larga scala come quelli che noi tutti i giorni prendiamo per andare in vacanza o per raggiungere altri posti dove lavoriamo. .