Il vento della Brexit soffia forte anche sull'Erasmus. Il popolare programma di interscambio fra studenti universitari europei rischia di essere cancellato in Gran Bretagna. A deciderlo sono stati i parlamentari inglesi che con 344 voti contro 254 hanno bocciato la cosiddetta “Nuova clausola dieci”, l'emendamento che avrebbe, invece, obbligato il Governo a mantenere la sua partecipazione al programma. La fine dell'Erasmus, che del resto era stata annunciata, è rimbalzata sulle prime pagine dei media internazionali, ma non tutto è perduto, precisa il Governo inglese. Il Sottosegretario per l'Università e la Ricerca Chris Skidmore ha rassicurato: “Il voto alla Camera non mette fine o impedisce al Regno Unito di partecipare all'Erasmus” ha twittato. “Rimaniamo aperti a partecipare e ciò farà parte dei futuri negoziati con l'Unione Europea.” Anche da Downing Street ridimensionano l'allarme, sostenendo che la questione verrà affrontata più avanti. Nel frattempo, fino a che una decisione certa non verrà presa, si profila un futuro incerto per decine di migliaia di studenti britannici che studiano nell'Unione Europea e quanti si trovano a seguire corsi didattici a Londra. Per loro i finanziamenti per i viaggi di studio potrebbero essere a rischio, a meno che la Gran Bretagna non decida di intraprendere altre strade e di continuare ad accogliere studenti stranieri, pur non facendo più parte dell'Unione Europea.