Tanti sono i tratti del Papa emerito che rimangono nel cuore come la sua gentilezza, la dolcezza, insieme ad una grande forza, quella espressa anche nella decisione di lasciare la cattedra perché si sentiva inadeguato fisicamente a reggere il peso del pontificato e poi gli anni della vita in ritiro. Una grande testimonianza di fede, con lui scompare l'ultimo dei pontifici coinvolti personalmente nei lavori del Concilio Vaticano II. Un grande teologo la chiave del suo pontificato si può racchiudere in tre parole: Dio è amore. Dove l'intelligenza della fede diventa intelligenza della realtà. Il suo camminare è stato nel solco dei predecessori amico del Papa Santo, Giovanni Paolo II, ed ha tracciato le vie che hanno visto dischiudersi con Francesco orizzonti ancora più grandi. Benedetto XVI veniva definito da alcuni il Papa verde per il pensiero espresso in tema ambiente ed ecologia. Non si possono dimenticare le posizioni forti contro gli abusi della chiesa la tolleranza zero. Nel suo viaggio da Papa in Germania disse chiaramente che la chiesa deve staccarsi dai soldi, dal potere dei privilegi. Grande fu anche l'attenzione ai non credenti, veniva chiamato il papà anche del Cortile dei Gentili. Tutti i frutti che vediamo riflessi anche nel pontificato di Francesco.