Uno stop di poco più di 24 ore per i voli Lufthansa sul Cairo. In realtà doveva essere di circa sette giorni per l'allerta terrorismo, ma l'allarme è rientrato. Una situazione singolare. Lo stop seguiva quello della compagnia britannica British Airways, che invece lo mantiene e doveva essere una tutela per la sicurezza dei passeggeri. Ma ora, all'improvviso, così come all'improvviso era arrivato lo stop per i passeggeri Lufthansa decide che il problema è superato. La Gran Bretagna ha sconsigliato tutti i voli compresi quelli da o per località come Sharm El Sheick nella penisola del Sinai, meta turistica già duramente colpita. La decisione della compagnia di bandiera britannica è arrivata all'improvviso, piovuta tra capo e collo sui passeggeri di un volo previsto in partenza ieri dall'aeroporto londinese di Heathrow per la capitale egiziana, ma cancellato poco prima del decollo, senza la possibilità di riprenotarsi, se non fino al 27 luglio. Subito dopo la spiegazione e decisione, arrivata a scopo precauzionale. Ovviamente oltre alla questione sicurezza c'è una ripercussione economica non da poco. I turisti che tentavano di riprendere a viaggiare soprattutto in direzione Mar rosso ora devono rivedere i piani e la penisola del Sinai, rischia di trasformarsi in un paradiso desolato.