Tutto fuorché noiosa. Così è la campagna elettorale delle Presidenziali 2024. E non solo perché passa per un'esibizione di Beyoncé al fianco di Kamala Harris, ma soprattutto perché ne succedono davvero di tutti i colori, anche senza considerare gli ultimi sviluppi in medioriente. Secondo il New York Times, hacker cinesi hanno sottratto informazioni a Trump, Vance e a membri della campagna Democratica. Il Wall Street Journal dice che dal 2022 in poi Elon Musk ha avuto contatti costanti con il leader russo Putin. Mosca nega tutto. L'uomo più ricco del mondo guida aziende legate alla Difesa americana da contratti miliardari, oltre a essere un attivo sostenitore di Trump. Altro giornale, il Washington Post, ha deciso di non appoggiare nessuno dei due candidati nonostante, pare, fosse pronto a sostenere Kamala Harris. A decidere lo stop sarebbe stato l'editore Jeff Bezos. Polemiche inevitabili. Polemiche inevitabili anche in North Carolina dove alcuni Repubblicani, viste le difficoltà nelle operazioni di voto legate al passaggio dell'uragano Helene, propongono di assegnare tutti i grandi elettori a Trump, a prescindere. "L'America merita di meglio", commenta Kamala Harris che va nella tana del lupo, il Texas super conservatore, per parlare di aborto là dove le leggi dei Repubblicani hanno reso quasi impossibile ottenerlo. Anche Trump ha parlato in Texas, insistendo ancora una volta sull'immigrazione. Nel frattempo gli ultimi sondaggi confermano il testa a testa. Uno stallo che, considerati scenari e contesto, piace soprattutto ai Repubblicani. A voto anticipato già in corso la resa dei conti è in atto.