Pochi, ma potenzialmente decisivi sono gli arabo americani particolarmente numerosi in uno stato chiave, il Michigan, Kamala Harris ha deciso di incontrarli a Flint per evitare che la rabbia per la guerra di Gaza possa spingerli verso l'astensionismo. Nella Rustbelt, ma per altri motivi sarà presto diretto anche Biden; tema principale l'economia i dati sull'occupazione appena diffusi sono migliori del previsto e lo stop allo sciopero dei portuali dissolve una nube minacciosa da poco apparsa all'orizzonte. A un mese dal voto il Presidente avverte non so se la transizione sarà pacifica. Il mondo democratico si mobilita, la prossima settimana Barack Obama inizierà, da Pittsburgh, un tour a sostegno di Kamala Harris. Bruce Springsteen fa il suo endorsement ai democratici in una location che parla l'americano medio, un diner. Si mobilita anche chi democratico non è, ma è sicuramente anti-trumpiano, Liz cheney figlia del vicepresidente di George W. Bush è apparsa sul palco con Kamala Harris chiedendo a gran voce di votare per lei. Anche Trump ha i suoi Big Elon Musk, per esempio, che sarà con lui nel comizio di Butler, nelle prossime ore infatti l'ex presidente parlerà nella stessa cittadina della Pennsylvania dove a luglio è scampato al primo tentativo di ucciderlo. Intanto vola in Georgia lo stato in cui nel 2020 cerco di vincere facendo pressioni sul governatore repubblicano Brian Kemp adesso è tornato all'ovile ha appoggiato Trump e si è guadagnato un posto sul palco con lui.