"È tempo che la guerra finisca." A dirlo è Joe Biden presentando il piano in tre fasi per mettere fine alla guerra su Gaza. La proposta è di Israele ed è stata trasmessa dal Qatar ad Hamas che dice di volere il "cessate il fuoco". Con questo accordo, spiega Biden, vedremo se queste sono le loro vere intenzioni. Il presidente americano aggiunge che comunque dopo otto mesi di attacchi adesso Hamas non ha più la forza militare per attacchi su Israele su larga scala come quello del 7 ottobre. Ma in cosa consiste il piano? È una tabella di marcia verso un "cessate il fuoco" permanente e verso il rilascio di tutti gli ostaggi. La prima fase, della durata di 6 settimane, include un "cessate il fuoco" totale, il ritiro delle forze israeliane da tutte le zone popolate di Gaza, ma non da tutta la Striscia, il rilascio di molti ostaggi fra cui quelli americani, donne, anziani e bambini, in cambio del rilascio di centinaia di prigionieri palestinesi. Durante queste sei settimane saranno restituiti anche i resti degli ostaggi uccisi alle famiglie e i civili di Gaza torneranno ovunque nelle loro case posto che esistano ancora visti i bombardamenti a tappeto di Israele in questi otto mesi. Sempre in queste sei settimane ci saranno i negoziati per arrivare alla fase 2 che porta alla cessazione permanente delle ostilità, dato che i negoziati tra le due parti sono sempre molto complicati queste sei settimane potranno essere estese se proseguono le trattative. Nella fase 2 ci sarà il rilascio di tutti gli ostaggi israeliani ancora in vita, compresi i soldati maschi, mentre Israele si ritirerà completamente dalla Striscia. La fase 3 prevede la restituzione dei resti degli ultimi ostaggi alle famiglie e l'inizio di un grande piano di ricostruzione di Gaza, vista l'estensione dei danni dovuti ai bombardamenti per ricostruire ci vorranno decenni di lavori e al momento non è dato sapere con quali soldi. Così come sono poche le speranze che le due parti riescono a trovare un rapido accordo per la fine delle ostilità.