Andiamo a vedere innanzitutto, come cambieranno i rapporti tra gran Bretagna e Irlanda del Nord, se cambieranno. Di fatto è stato annullato il contestatissimo Backstop, non ci sarà nessun tipo di confine tra la gran Bretagna e l'Irlanda del Nord per quel che riguarda i beni. L’Irlanda del nord, come ricordava tra l'altro Roberto Tallei da Bruxelles, nel collocamento di poco fa, godrà di questa sorta di statuto speciale, se vogliamo, resterà nel territorio doganale britannico, ma resterà allineata anche una serie di regole per quel che riguarda l'Unione europea. Il secondo punto si legga in qualche modo al primo: Il Regno Unito può applicare dazi sulle merci provenienti dai paesi extra europei, ma solo se non rischiano di entrare nel mercato dell'Unione europea tramite il Nord Irlanda. Se le merci extra europei provenienti, non so, dal Vietnam o dal Cile, resteranno nel Regno Unito si applicherà il diritto doganale della Gran Bretagna, se entreranno invece nell'Unione europea le Autorità britanniche applicheranno il diritto doganale dell'Unione europea, facendosi anche carico dei controlli. Terzo punto. Era un punto a cui teneva molto l'Irlanda del Nord, un punto a cui teneva molto Belfast: I rappresentanti nordirlandesi decideranno se applicare le regole dell'Unione europea oppure no”. Cosa accadrà? Quattro anni dopo la fine del periodo di transizione, il Parlamento di Belfast si riunirà per decidere se continuare ad applicare, oppure no, le regole dell'Unione europea. Questi i punti su cui si è trovata una convergenza, un accordo.