I focolai si moltiplicano, Los Angeles brucia. Il fuoco lambisce il Getty Center e le principali arterie della città. 3.000 case vengono evacuate, da Santa Monica a Long beach, lo spettacolo dall'alto è impressionante. Le fiamme avanzano ancora, il vento soffia forte in California, le raffiche, che raggiungono i 130 chilometri orari, rendono vani gli sforzi dei pompieri, oltre 1.300, che lavorano 24 ore su 24 da giorni. La Contea dei vini di Sonoma nella notte ha continuato a bruciare, scuole e uffici sono chiusi, quasi 3 milioni di abitanti sono al buio. Si tratta del maggiore black out volontario della storia. A fare un bilancio è stato il capo dei Vigili del Fuoco. Gli ettari andati in fumo sono 22.094, le strutture distrutte, 17 quelle danneggiate e la situazione, spiega, non migliora con il passare delle ore. Il governatore della California, che ha dichiarato lo stato di emergenza in tutto il territorio dello Stato, ha visitato gli sfollati della città di Santa Rosa. Solo qui, nella Contea di Sonoma, sono in 180.000 che hanno dovuto lasciare le loro case. Questa è la Contea di Solano, la situazione anche qui resta critica. Tre persone sono morte al confine con il Messico. Gli sfollati sono più di 200.000, 150 le casse private distrutte.