Democrazia e Stato di diritto, una buona economia di mercato, oltre alla capacità di assumersi gli obblighi e gli obiettivi dell'Unione. Sono questi i tre criteri necessari per entrare nell'Ue, detti criteri di Copenaghen, solo i Paesi che li possiedono possono iniziare il processo di ingresso che è composto da tre fasi: candidatura, negoziati e infine adesione. Con l'Ucraina e la Moldavia ci troviamo al momento dei colloqui, calcio d'inizio la prima conferenza intergovernativa, momento a partire dal quale verranno analizzate le legislazioni dei due Stati richiedenti, per verificare se sono o meno compatibili con l'acquis europeo, cioè con le leggi e le norme dell'Ue. Questa fase di screening potrebbe durare anche alcuni anni, anche se, nel caso in questione, è probabile che venga accelerata dato il contesto della guerra con la Russia, ci vorranno comunque alcuni mesi per poter affrontare i diversi capitoli negoziali. Alla fine, se richiedenti avranno ottenuto un parere favorevole, verrà elaborato un trattato di adesione che dovrà ottenere l'approvazione congiunta della Commissione, del Consiglio e del Parlamento europeo prima di essere firmato e ratificato da tutti gli Stati membri oltre che ai candidati, solo allora la data riportata in questo trattato segnerà il momento dell'ingresso ufficiale dei nuovi membri nell'Unione.