Croissy-sur-Seine, periferia Ovest di Parigi. Periferia ma non banlieu; piuttosto un agiato quartiere borghese che alle ultime elezioni aveva premiato Emmanuel Macron e che oggi è, con i suoi elettori delusi, l'obiettivo per antonomasia del Rassemblement National che spera di conquistarlo anche grazie all'alleanza con i repubblicani. Se da un lato questi temi sono diventati prioritari per sempre più francesi a fare del Rassemblement National di Marine Le Pen e Jordan Bardella il partito più votato tra gli under 35, è anche la normalizzazione progressiva del partito che i militanti rifiutano di definire di "estrema Destra". Il boom del rapporto deficit/Pil francese è una freccia l'arco degli avversari di Macron. Ma anche il programma economico del Rassemblement National è giudicato poco chiaro o lacunoso da alcuni esperti, tanto che lo stesso partito ha dovuto rimandare alcune promesse inizialmente fatte come per esempio l'abbassamento della pensione per tutti. Ma ad attrarre i giovani militanti del Rassemblement National è soprattutto quello che viene chiamato fattore Bardella, il 28enne candidato Primo Ministro.