Da "Rottweiler" come la chiamava la principessa Diana, a punto di riferimento. Da terza incomoda di un matrimonio disastroso, a Regina Consorte. Il percorso di riabilitazione di Camilla Shand poi Parker Bowles dopo il primo matrimonio con un ufficiale dell'esercito britannico è stato difficile, ha richiesto tenacia, pazienza e la capacità non da tutti di tacere e ingoiare i bocconi più amari. Un percorso che l'ha portata a diventare da amante, la moglie di Carlo e sempre e comunque l'amore di tutta la sua vita, l'unica che col suo fare materno e al tempo stesso ironico e non convenzionale, è stata capace di infondere fiducia nel timido erede al trono. Difficile immaginare una donna più odiata di lei in tutto il Regno Unito alla morte della Principessa del Popolo e anche a distanza di anni nel 2005, quando arrivò il momento del fatidico "sì" fu subito precisato che all'ascensione al trono di Carlo per lei ci sarebbe stato il titolo di Principessa consorte. Al matrimonio, celebrato con rito civile, a 30 anni dal loro primo incontro, la Regina e il Principe Filippo non parteciparono e al ricevimento la Sovrana arrivò vestita di bianco. Da allora quella "Donna Malvagia" per usare le parole pronunciate un tempo ormai lontano dalla stessa Elisabetta II ha quindi abbandonato stivali e vestiti da campagna, ha rivisto il suo look, ha vinto la timidezza, si è tuffata a capofitto nelle opere di beneficenza nel patronaggio e si è avvicinata con tatto a William e Harry, dando loro il tempo e il modo di accettarla. E la Sovrana più longeva del regno ha cominciato a guardarla con occhi diversi, nominandola prima membro del suo Consiglio Privato e poi "Lady dell'Ordine della Giarrettiera", il più esclusivo e antico ordine nobiliare britannico. Fino ad arrivare al riconoscimento più importante, ufficializzato il 5 febbraio 2022: "E' il mio sincero desiderio che quando il momento verrà, Camilla diventi Regina Consorte, mentre continuerà a prestare il suo leale servizio". Perché le persone e le opinioni possono cambiare e l'unica cosa che conta, immutabile e fedele a se stessa è solo la Corona.