Un milione di casi rilevati in meno di 4 giorni. Il ritmo della pandemia continua ad accelerare in tutto il mondo con Stati Uniti in testa, seguiti da Brasile, India e Sudafrica. A livello globale ufficialmente si registrano quasi 690 mila decessi e più di 18 milioni di casi. “Ma”, avvertono gli esperti, il numero di contaminazioni riflette solo una frazione del numero effettivo di casi, con molti Paesi che non hanno risorse sufficienti per effettuare campagne di screening su larga scala”. Nel week end appena passato negli Stati Uniti il record giornaliero di nuove infezioni è diminuito leggermente rispetto agli ultimi 5 giorni, quando sono state superate le 60 mila unità. Ma nelle stesse ore Deborah Birx, medico che guida la task force di risposta al coronavirus della Casa Bianca, avverte “Il Paese è entrato in una nuova fase, l’epidemia è in aumento sia nelle aree rurali che in quelle urbane e tocca ormai zone isolate che contavano proprio su questo per proteggersi”. Contagi drammaticamente in aumento anche in Messico, Brasile e Polizia con 1,8 milioni di contagi. Il virus continua a piegare anche l'India, dove molti Stati stanno imponendo misure restrittive mirate nel tentativo di controllare la diffusione del virus. Nuovo lockdown a Manila, nelle Filippine, a partire da oggi e fino al prossimo 18 agosto. La chiusura di migliaia di attività non essenziali è prevista anche a Melbourne, la seconda città più popolosa dell’Australia. Decine di migliaia di studenti, invece, tornato oggi in classe nel Nord della Germania, mentre in tutto il Paese da questa settimana verranno condotti test negli aeroporti sui passeggeri provenienti dalle aree maggiormente a rischio. Infine calano i nuovi contagi in Cina. Domenica sono stati registrati 43 nuovi casi accertati contro i 49 del giorno precedente.