Ore decisive per il futuro di Evergrande, il colosso immobiliare cinese, il cui possibile fallimento ha messo in allarme i mercati finanziari di tutto il mondo. Mentre davanti alla sede centrale di Shenzhen e in altre città della Cina, migliaia di piccoli proprietari e azionisti protestano e chiedono il rimborso dei loro investimenti, la società ha ammesso alcune irregolarità interne e si è impegnata ad iniziare il pagamento dei suoi debiti nei confronti dei fornitori. Non è ancora chiaro se a questo punto il Governo centrale di Pechino, stia valutando una sorta di intervento pubblico. Nel frattempo la società, comunque ha annunciato che offrirà titoli di proprietà degli immobili, di cui ha ampia disponibilità in tutto il Paese, ai creditori che accetteranno la conversione del credito.