Donald Trump sta per tornare e per farlo ha scelto il Sipac, a metà strada tra un congresso di partito e un circo appassionato, che quest'anno si tiene in Florida, a due passi dalla sua residenza. La conferenza dei conservatori è un appuntamento storico. La inaugurò Ronald Reagan ancora governatore della California nel 1974 e anche se non è un evento strettamente repubblicano, da allora ci sono passati tutti i leader o aspiranti tali, del partito. Quest'anno però ha un significato diverso, perché dopo la contestazione del risultato delle presidenziali è stata trasformata in una sorta di Woodstock del trumpismo che potrebbe segnare la nascita del nuovo partito dell'ex Presidente. Venire qui è un piccolo, ma esaustivo compendio della religione Trumpiana. Come si definirebbe, repubblicana o trumpiana? Ma è scappato da New York, ora vive qui in Florida. Sì, ma ha perso le elezioni. Quindi non crede che Biden sia il vero presidente? La signora mi spiega che l'attacco al Campidoglio l'ha organizzato la Nasa. Lei dice che il Presidente Biden è un pupazzo, ma quindi chi lo manovra? Come l'alta finanza, ma se Trump è miliardario? Scoperto che sono italiano, il signore mi attacca una filippica di mezzora per convincermi che il mio Paese gli ha truccato le elezioni perché l'ha visto su YouTube c'ha pure la foto dell'hacker. Non tutti però sono fanatici. Pensi che sia il capo del partito repubblicano o no? E questo è il problema dell'ex Presidente, quanto sostegno ha dal partito repubblicano e quanti sono davvero gli elettori solo suoi.