"Il mondo ha bisogno di nuove regole, ma queste non possono essere imposte da un Paese o da un gruppo di Paesi, bensì, concordate e condivise da tutti. Non esistono Paesi buoni e Paesi cattivi, esistono grandi Paesi che proprio per questo, hanno maggiori responsabilità. La Cina è pronta ad assumersi le sue, ma senza alcuna pretesa egemonica". Così Xi Jinping, Presidente cinese, nel discorso che ha inaugurato il Vertice di Boao, la cosiddetta Davos asiatica, davanti a migliaia di delegati locali e stranieri, anche se la partecipazione dall'estero quest'anno, è molto limitata a causa delle restrizioni nei viaggi. "Il mondo non ha bisogno di vecchie o nuove egemonie" ha detto Xi Jinping, nel corso del suo lungo intervento online, senza peraltro citare alcun Paese. "Bensì di uguaglianza e pari opportunità nello sviluppo, bisogna crescere, crescere insieme. Creare barriere, muri, divisioni, fa male a tutti e bene a nessuno". Un chiaro riferimento alle tensioni commerciali con gli Stati Uniti ma anche con l'Europa, con la quale la Cina sta cercando di tenere distinti il piano commerciale, da quello dei diritti umani, anche in vista della discussione, che si prevede accesa e dal risultato tutt'altro che scontato sull'accordo sugli investimenti. Il leader cinese, ha anche accennato l'imminente Vertice sull'Ambiente, convocato dal Presidente americano Biden, per il 22 aprile, Giornata Internazionale della Terra, al quale parteciperà assieme a Putin e altri 40 Capi di Stato e di Governo, confermando l'impegno della Cina, ad accelerare la corsa verso la cosiddetta neutralità carbonica: ridurre, se non azzerare, le emissioni di gas serra.