Sono minorenni senza scrupoli attratti dalla possibilità di guadagnare tanto in poche ore. I nuovi soldati che vengono assoldati dal narcotraffico in Francia per uccidere sono sempre più giovani. Un fenomeno che un team di giornalisti di inchiesta del quotidiano Le Parisien, ha indagato in un saggio appena uscito. L'arruolamento avviene sempre più spesso on-line. L'età è tra i 16 e i 20 anni anche se ci sono eccezioni. Proprio la settimana precedente a questa intervista, a Marsiglia un 15enne è stato bruciato vivo mentre eseguiva un omicidio. Mentre un 14enne ha ucciso per errore un autista di taxi innocente. Avere numeri precisi sul fenomeno è impossibile ma gli arresti sono in aumento. Un dato fa riflettere: l'85% degli omicidi eseguiti a Marsiglia nel 2023 è stato organizzato dal carcere da dove i detenuti per organizzazione criminale continuano a dare ordini attraverso telefonini criptati. In Francia, infatti, il reato di associazione mafiosa con le relative misure carcerarie specifiche non esiste. Anche per questo, un'inchiesta parlamentare lo scorso marzo metteva in guardia contro il rischio che la Francia diventi un narco stato. Secondo gli autori dell'inchiesta però non è troppo tardi per intervenire perché, stando a quanto emerso dal loro lavoro di inchiesta, le reti criminali non hanno ancora infiltrato le autorità francesi.