Prima di tutto molti di noi, se non tutti, pensavano che occorresse sminare i porti per poter riuscire a portare fuori il grano. Ora invece pare ci sia, anzi ci sono, dei corridoi sicuri attraverso cui far passare le navi. Questo significa guadagnare dalle due settimane a un mese di tempo, perché questo era il tempo previsto per fare uno sminamento di prima approssimazione. Questo è il primo punto, il secondo punto riguarda la necessità che le uscite delle navi col grano ucraino siano protette, cioè non ci siano attacchi russi in sostanza. E come avevo un po' anticipato a Kiev l'unica garanzia di protezione accettabile, credibile, dalle parti è quella delle Nazioni Unite. Per l'Ucraina non c'era problema, la Russia fino a poco tempo fa la rifiutava. Poi c'è la necessità anche di ispezionare queste navi, questo è punto che ricordo anche il Presidente Putin ha fatto nell'ultima telefonata che ho avuto con lui, per essere sicuri che non portino armi. Questa è un po' la situazione. La Russia ha accettato che ci sia questa, come dire, questo gruppo di tre paesi, Ucraina, Turchia, perchè la Turchia certamente collabora a questo progetto, e le Nazioni Unite. Quello che tutti stanno aspettando ora è il si finale del Cremlino.