Ostaggi della guerra, tra la furia omicida dei terroristi di Hamas e la reazione di Israele alle stragi efferate ancora in corso a firma Hamas. I due milioni di residenti di Gaza sono in trappola. Israele ha tagliato acqua, elettricità, cibo, anche i rifornimenti di carburante per alimentare i generatori sono bloccati. Nella striscia non c'è più luce. In centinaia gli sfollati interni, alcuni ripresi dai droni, tra loro anche giornalisti hanno caricato i pochi effetti sulle auto sfuggite ai colpi dell'aviazione israeliana che, per tutta la mattina, hanno colpito i nodi strategici della rete di Hamas. Interi edifici sono stati rasi al suolo, intorno al campo profughi Al-Shati, dall'aviazione israeliana. La rete di Hamas, covi e fiancheggiatori è fittamente intessuta tra i residenti di Gaza. Obiettivo di Israele è eradicare la forza militare di Hamas a Gaza. Secondo i dati forniti dall'autorità di Gaza oltre 20mila edifici sono stati bombardati, dieci ospedali sono stati distrutti e 48 scuole colpite, un migliaio sarebbero i morti oltre cinquemila i feriti. Un bilancio impreciso, non verificabile e destinato a peggiorare.