"Volevo sottolineare due elementi il primo che si tratta di un attacco di sorpresa che non può non incidere psicologicamente sul morale israeliano, anche perché rievoca ricordi abbastanza drammatici del passato di altri attacchi a sorpresa, in secondo luogo Israele anche questo un elemento psicologico, aveva una certezza diciamo di sicurezza con un sistema antimissile che riusciva a scudare validamente i missili che arrivavano dai Territori. Qui invece si tratta di persone che penetrano muri apparentemente invalicabili e che agiscono sul territorio, nelle città israeliane perlomeno in quelle di confine quindi anche questi sono due elementi psicologici che non vanno sottovalutati e sui quali evidentemente Hamas gioca".