Tre su tre. Anche quest'ultimo triello, almeno secondo i sondaggi, è stato vinto dal candidato socialdemocratico Olaf Scholz. Ad una settimana dal voto, il terzo ed ultimo dibattito televisivo tra i tre principali candidati cancellieri in Germania, è stata una prova difficile soprattutto per il Cristiano Democratico, Armin Laschet. Anche per i temi trattati, in particolare il clima e la giustizia sociale. Temi tradizionalmente più vicini a Verdi e SPD, tanto che è sembrato a tratti un due contro uno, con la verde Annalena Baerbock e Olaf Scholz, coalizzati contro Laschet. È stato un dibattito vivo, più concentrato sul Paese reale, ma ancora una volta con la grande assenza della politica estera, a dimostrazione di un Paese che al momento, non riesce a guardare oltre il proprio naso. Un triello molto tedesco, lo definisce il quotidiano Tagesspiegel, mentre per Süddeutsche Zeitung e per Handelsblatt, l'incontro è stata un'occasione persa. Duro il giudizio del quotidiano conservatore Frankfurter Allgemeine Zeitung, che riconosce la sonora sconfitta di Laschet. Unico punto che ha messo tutti d'accordo, è stata la richiesta di un maggior tasso di vaccinazione. Scholz ha provato a difendersi sul riciclaggio di denaro, tema delicato per il Vicecancelliere e Ministro delle Finanze, che proprio oggi sarà sentito in Commissione Finanze, per uno scandalo che coinvolge il proprio dicastero. Il socialdemocratico, forte dei sondaggi che lo danno in vantaggio al 27%, ha rilanciato su un aumento delle tasse per i ricchi e del salario minimo, mentre Baerbock ha chiesto che il prossimo sia l'esecutivo del clima. Sia Scholz che Baerbock, hanno dichiarato di volere la CDU/CSU all'opposizione, corteggiandosi durante tutto l'incontro e dimostrando sintonia. Un triello quindi, che di fatto apre ad una possibile coalizione tra Verdi e SPD, ma con il 25% degli elettori ancora indecisi, la domanda resta aperta: chi sarà il terzo partner?.