Schulz ha preso tutti i 605 voti validi, nessuno escluso, per alzata di mano. Con l’unanimità del suo partito, diventa Presidente dei socialdemocratici tedeschi e sfiderà Angela Merkel alle urne del 24 settembre. Quello dell’ex Presidente del Parlamento europeo è un record che fino ad oggi apparteneva a Kurt Schumacher che, nel lontano 1948, prese il 99,71 per cento. “È un momento travolgente per me e per tutti noi” ha detto Schulz in un discorso di 75 minuti. Accolto con una lunga ovazione ha annunciato che punterà su giustizia, rispetto e dignità. Europeista convinto, annuncia polso fermo in politica estera, riservando parole durissime nei confronti dei populisti. Ai tedeschi Schulz promette un’istruzione gratuita, più posti di lavoro e di colmare la differenza di salario tra donne e uomini. Prima di lui, Gabriel, ministro degli esteri, che ha rinunciato alla guida del partito, lo ha introdotto dicendo “Sarà un leader forte”.