Cibo vuol dire anche diversità e sicurezza e di questo si è parlato alla sessione plenaria degli Stati membri della FAO nella Giornata Mondiale dell'Alimentazione. 733 milioni di persone soffrono la malnutrizione. Quest'anno segna la metà percorso del progetto decennale Family Farming promosso da FAO e IFAD. "Il Family Farming è una agricoltura familiare, riguarda tutte le attività produttive che hanno a che vedere con agricoltura ma anche pastorizia, allevamento, pesca, pesca artigianale. Il 90% di unità produttive in tutto il mondo sono agricolture familiari e producono l'80% del cibo che viene consumato ogni giorno nel mondo. In alcuni Paesi anche di più". "L'agricoltura familiare ha un ruolo fondamentale per contribuire allo sviluppo sostenibile e l'agenda 2030, i progetti con più successo sono quelli in cui gli agricoltori familiari sono organizzati in associazioni e cooperative e lavorano insieme, perché così possono avere economie di scala e nella produzione essere più efficienti possono negoziare meglio i prezzi con i compratori, possono avere anche un peso nelle decisioni politiche". La giornata mondiale dell'alimentazione dura una settimana durante la quale alla FAO rappresentanti delle associazioni giovanili del mondo della scienza, della ricerca e investitori si incontrano per discutere di opportunità e per costruire un futuro possibile ed eco-sostenibile.