L'avanzata ucraina per la prima volta è riconosciuta dei vertici di Kiev, l'esercito è penetrato per circa 1000 km quadrati in territorio Russo. L'offensiva è iniziata il 6 d'agosto nel silenzio, il comandante Oleksandr Syrskyi riferisce ora al presidente Volodimir Zelensky che i combattimenti sono in corso lungo tutta la linea del fronte. I militari di Kiev postano video, 28 sono i Paesi conquistati, a Sudzha un soldato ironizza sul fatto che sia impossibile trovare in giro militari russi. Oltre 120mila persone sarebbero state evacuate, secondo le informazioni diffuse dalla federazione. Vladimir Putin sarebbe furioso con la propria difesa, "se non approva l'incursione dell'Ucraina", ha commentato il portavoce del consiglio di sicurezza americano John Kirby, "allora lasci il Paese e la faccia finita". Kirby ha definito Putin disperato, poiché cerca assistenza e aiuti militari da Paesi come Iran e Corea del Nord. La Russia ha diffuso notizie di intelligence secondo Washington starebbe cercando di sostituire Volodimir Zelensky, indiscrezioni sulle quali non ci sono riscontri, anzi, Zelensky ha ricevuto senatori americani che nel corso dell'incontro hanno espresso approvazione per l'avanzata in Russia. Sull'incendio alla centrale nucleare di Zaporizhzhia occupata dai russi c'è stato un avvelenato scambio di accuse. Secondo il sopralluogo effettuato dall'agenzia internazionale per l'energia atomica, il danno era concentrato all'interno, non sono stati trovati i resti di droni o pneumatici così come Mosca aveva denunciato. Secondo alcuni documenti rivelati dal Financial Times, la Russia avrebbe addestrato la marina a colpire siti nel cuore dell'Europa con missili a testata nucleare.