"Jacopo, ci raccontavi di questo tweet del presidente Zelensky che viene confermato di fatto da Pietro Benassi, l'ambasciatore e rappresentante permanente dell'Italia presso l'Unione Europea, questa telefonata c'è stata ed è stata riportata al presidente Zelensky a dimostrare ancora una volta quanto l'Italia sia coesa nelle posizioni dell'Unione europea e della NATO e soprattutto sia in supporto di una Ucraina ancora sotto i bombardamenti." Assolutamente, la nostra ambasciata continua a essere aperta e pienamente operativa qui a Kiev, ambasciata e consolato che funzionano, ora cosa succede? Kiev è divisa in due perché ci sono da ieri mattina i ponti presidiati militarmente dunque è una città che è in un coprifuoco perenne, sostanzialmente, il coprifuoco reale è obbligatorio dalle 22 alle 7 ma girano pochissime persone a piedi e altrettanto poche macchine, e poi è divisa, non solo geograficamente dal fiume, che non si può più oltrepassare da ieri mattina, ma fra le zone del centro e più centrali che ancora non hanno visto le battaglie e le zone più periferiche, dove invece si combatte. In particolare, un ennesimo oltraggio alla città è stato il missile che questa mattina ha colpito alle 8 un palazzo residenziale sventrandolo, immagini impressionanti perché un missile balistico che ha sventrato all'altezza del quindicesimo piano due appartamenti, per fortuna una famiglia non c'era e l'altra stava facendo colazione alle 8 di mattina nell'interno della casa. Due bambini sono rimasti feriti. Battaglie che, come dicevi te, si combattono da ieri a nord, dove hanno preso un aeroporto quello di Antonov che però ha la pista distrutta dai combattimenti con le truppe ucraine quindi non possono aviotrasportare truppe, a sud invece hanno preso un aeroporto militare e lì sì che possono atterrare gli aerei russi. La contraerea di Kiev però non è del tutto distrutta nonostante si stia combattendo in diverse parti del Paese, si è combattuto a Kherson, alla fine gli ucraini hanno perso il ponte decisivo sul fiume Dnepr che serve a portare l'acqua alla Crimea e quello è un obiettivo strategico, si combatte a Mariupol e anche su tutto il fronte dell'est. A Kharkiv, le posizioni degli ucraini invece starebbero tenendo, tanto che alcuni convogli da Kharkiv si starebbero dirigendo verso la capitale Kiev. Qui l'obiettivo è politico. Prendere il presidente Zelensky che non solo ha twittato la telefonata con Draghi, importantissima perché l'Ucraina chiede che la Russia venga esclusa dal sistema di finanziamenti internazionali e dal trasferimento di soldi internazionale Swift, Draghi sarebbe d'accordo ma questa mattina ha lanciato l'ennesimo appello emotivo facendo un video davanti al palazzo presidenziale anche ieri sera insieme al Presidente del Governo, ha detto che il Governo e il Presidente sono in carica e sono qui, le voci, le fake news, che dicono che hanno detto all'Esercito di arrendersi sono false, ieri hanno distribuito 18 mila fucili alla popolazione e la popolazione è stata vista, laddove i russi sono stati sgominati, saccheggiare carri armati e mezzi militari per prendere munizioni, fucili e armi. In generale, questo popolo sta resistendo e lo fa moralmente perché ha trovato inaccettabile, tutti gli ucraini che vogliono vivere in una Ucraina libera hanno trovato inaccettabile, il discorso di Putin dell'altra settimana, il giorno in cui ha riconosciuto le repubbliche indipendentiste, quando ha sostanzialmente negato l'esistenza della storia ucraina, un falso storico assoluto visto che, ad esempio, la città di Kiev è molto più antica della città di Mosca, tanto che vi abbiamo mostrato nei giorni scorsi quel tweet che è diventato virale qua in Ucraina, in cui faceva vedere nel corso dei secoli Mosca che era sempre un bosco perché non era abitata mentre Kiev aveva già alcune meraviglie costruite. C'è un esodo importante dalle frontiere verso Romania, Polonia e Moldavia, importante in particolare verso la Polonia più di centomila persone, ieri è stata presa d'assalto la stazione perché sono andati in esaurimento le pompe di benzina, quindi la gente non riesce più a fuggire in macchina, due giorni fa invece c'erano code infinite in macchina ma massimo rispetto direi per questa popolazione che non cede e quello che sta facendo il Presidente che era stato preso in giro perché era un comico, lo sta trasformando in un eroe nazionale. Ha rifiutato per esempio questa notte la possibilità di essere evacuato, che gli era stata data dagli Stati Uniti d'America.